lunedì 28 gennaio 2008

Legoland, giorno 9


Buonasera a tutti voi.

Anzitutto. Grazie per i molti messaggi di incoraggiamento: è bello sentire tante persone vicine. Sopratutto sono contento che vi piaccia leggere ciò che scrivo! E poi me piace scrivere ciò che leggete. Ed anche leggere ciò che scrivete. Quindi grazie anche al Pollo dal blog Seasoner10: appena riesco metto anch'io il link.

In seconda battuta. Poichè l'orologio ha creato scompiglio, l'ho cambiato. Come dite che è ora? Oppure. Che ora dite che è? O anche. Che ora è ora? Ed infine. Ora che è ora, cosa dite? Comunque. A me piace di più.

Oggi sono in vena di fare le cose a rovescio, quindi proporrò un rapido resoconto al contrario di ciò che ho vissuto oggi.

Quindi, per cominciare (dalla fine), vi dirò che sono un po' confuso. A causa dei numerosi bicchieri di vino che ci hanno proposto questa sera. Sono strani 'sti danesi. Bevono vino sudamericano (Chileno, anche oggi), con tappo A VITE. Loro, debitamente interrogati, hanno detto che è meglio di quello di sughero perché non contamina il vino. Bestemmia. Comunque meglio così: che si tengano i loro tappi a vite, che noi ci teniamo il sughero, che ce né sempre di meno!

Parentesi enologica: sabato 9 febbraio. E non aggiungo altro.

Prima di abusare del vino ho scoperto solo una cosa (grazie alla mia faccia di tola). 29 anni. Ed anche qui non aggiungo altro. O forse no. Ora ho capito perché ha (quasi) più fiato di me. Che faccio? Scrivo? Certo, poi vi dirò.

Prima ancora sono, chiaramente, andato in palestra. Ed ho trovato il mondo. Tutti i 30 abitanti di Billund si sono dati appuntamento nello scantinato dell'Hotel Legoland per sudare e grugnire a suon di musica. Purtroppo non ho più trovato le simpatiche ragazze che tanto avevano contribuito ad allietare le mie prime giornate nello Yuttland. Sembra che, a seguito della vittoria nell'europeo di handball, tutti i più sfatti esemplari danesi abbiano deciso di rimettersi a nuovo. Nella mia palestra. Anzi nella palestra mia e di Veronika.

Comunque tutto secondo i piani: mentre io vogavo lei correva, mentre io correvo lei vogava. Poi ci siamo fatti la doccia contemporaneamente. Ma divisi.

Il resto della giornata è stata regolare. Oggi si è parlato, come previsto, di qualità. Alla quale io sono un po' allergico. Quando cominciano a parlarmi di "Zero Defects" dicendomi che non è una regola, ma una filosofia, mi viene la psoriasi. Comuque è filato tutto liscio.

A pranzo abbiamo mangiato... Pesce! Se torno con le squame non mi sorprenderebbe. Buono il primo giorno, anche il secondo, il terzo cominci a porti domande, il quarto le pone lui a te, il quinto giorno c'è una discussione animata... Siamo al 9° giorno e solo domenica sono riuscito ad evitarlo, mangiando formaggio di capra su pane nero.

E poi. Basta caffè! Questa è un po' colpa mia: il caffè in Danimarca è un'istituzione, un rito, un passatempo, un po' come negli USA. Quindi ce n'é ovunque a volontà. Ed io ne abuso. Oggi pomeriggio dopo pranzo mi sentivo un po' agitato. Avevo 110 pulsazioni al minuto da seduto. Che dite, domani passo al te?

Però domani siamo precettati fino alle ore 22. Ma chi se ne frega: se ho sonno, reclino il capo e dormo. Punto.

Quasi dimenticavo, a causa dello shock dei 29 anni. Non sono il più giovane del corso. C'è un cinese, a cui ho dato 35 anni, che ne ha 26. Cazzo, ma ha due figli! Vabbé, comunque dice che mi ammira ed che in Cina troverei la morosa in poche ore. E probabilmente è vero: Fabio ne é la dimostrazione... Ma, secondo me, Fabio ha avuto una fortuna sfacciata. Non a trovare la morosa in China, ma a trovare Hong Bao. Io non credo che sarei così fortunato. E qua mi espongo, sapendo che non condividerete. In generale io preferisco le italiane, di gran lunga.

Ora, come sapete, ho una mail da scrivere, quindi non aggiungo altro. Attendete il resoconto della giornata finale, domani! E non illudetevi che smetta di scrivere quando torno in Italia: la mia vita, in questo momento, è un viaggio continuo, che sia all'estero o in patria...

Buonanotte!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

la danimarca ti fa male.

Unknown ha detto...

In cina non sei tu che troveresti agilmente una morosa. E' la morosa che troverebbe agilmente te! E andando in giro ti chiederesti se cammini in parte a una star del cinema x' ti guardano tutte come se fossi l'uomo più affascinante del mondo!
Cmq anche io preferisco le italiane, ma qualche cinese me la farei molto ma molto volentieri...